LEGGE 189: FIRMATO IL DECRETO SULL'AFFIDAMENTO DEGLI ANIMALI
Il decreto relativo all'affidamento degli animali sequestrati o confiscati
in base alla legge 189 è stato firmato dai ministri dell'Interno e della Salute
ed è attualmente all'attenzione degli organismi di controllo. Lo ha
affermato a Montecitorio il ministro per i rapporti con il Parlamento, Carlo
Giovanardi, nel corso del "question time", rispondendo a una
interrogazione presentata dall'onorevole Carla Rocchi (Margherita), presidente
della Sezione romana dell'Enpa. Sull'altro decreto attuativo previsto dalla
legge 189 - quello che prevede il coordinamento delle forze di polizia sui reati
contro gli animali - il ministro Giovanardi ha promesso tempi brevi.
Sui due importanti decreti previsti dalla legge 189 del 2004, entrata in
vigore il 1° agosto del 2004, l'Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) ha richiamato
di recente l'attenzione subito dopo la presentazione del rapporto "Animal
killer 2005" predisposto dall'Orca (Osservatorio reati contro gli animali,
promosso dall'Enpa). Entrambi i provvedimenti dovevano essere adottati entro tre
mesi dall'entrata in vigore della legge.
Il primo decreto (quello previsto dall'articolo 3 della legge) prevede
l'affidamento degli animali oggetto di provvedimenti di sequestro o di confisca
ad associazioni o enti che ne facciano richiesta. L'articolo 8 della legge
189 prevede inoltre la ripartizione, alle associazioni individuate in base
all'articolo 3 della legge, delle entrate derivanti dall'applicazione delle
sanzioni pecuniarie. Anche su questo provvedimento ci sono fortissimi ritardi:
la legge 189 stabilisce infatti il termine del 25 novembre di ogni anno per la
ripartizione, a cura del Ministero della Salute, delle entrate. Come ha spiegato
oggi il ministro Giovanardi a Montecitorio, il decreto è stato già firmato dai
ministri dell'Interno e della Salute ed è all'esame degli organismi di
controllo.
Il secondo decreto previsto dalla legge 189 dà invece mandato al ministro
dell'Interno - sentiti il ministro delle Politiche agricole e forestali e il
ministro della Salute - di attuare il coordinamento dell'attività,
relativamente al contrasto dei reati contro gli animali, della polizia di Stato,
dell'Arma dei carabinieri, del Corpo della guardia di finanza, del Corpo
forestale dello Stato e dei corpi di polizia municipale e provinciale.
Giovanardi, sempre rispondendo all'interrogazione dell'onorevole Rocchi, ha
spiegato che subito dopo l'entrata in vigore della legge è stato istituito un
tavolo tecnico e che, attualmente, è in fase di definizione uno schema di
decreto. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento ha promesso tempi brevi
per l'adozione del provvedimento.
L'Enpa, che da tempo sollecita l'attuazione dei due provvedimenti, ringrazia
l'onorevole Carla Rocchi per essersi fatta portavoce di una legittima
preoccupazione della Protezione Animali. Il ritardo nell'emanazione dei due
decreti, infatti, non permette una corretta e completa applicazione della legge
sui maltrattamenti, sull'abbandono, sulle uccisioni di animali e sui
combattimenti clandestini.
(Tratto dalla newsletter Enpa del 29 giugno)
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