EMERGENZE
Cosa fare se incontri un cane o un gatto ferito
Il movimento ecologico nazionale Uomo - Natura - Animali ci aiuta con questi
consigli ad affrontare il ritrovamento di un animale ferito.
Il movimento U.N.A. è un'associazione
animalista che da più di dieci anni si occupa, senza fini di
lucro ed indipendente da qualsiasi organizzazione politica, della
salvaguardia, del miglioramento e dello sviluppo dell'ambiente naturale e delle
sue risorse, del rispetto di ogni forma di vita animale e vegetale per
l'eliminazione di ogni tipo di violenza, crudeltà e sofferenza.
La sua sede è a San Piero a Sieve (FI) e il suo sito internet è www.unaecoanimali.it
Ecco alcuni semplici ed utili consigli per chi si ritrovasse a doversi
occupare di un animale ferito:
Innanzitutto informati se appartiene a qualcuno che abita nella zona.
Nel caso si tratti di un cane e non venga rintracciato il proprietario chiama i
vigili urbani o il servizio dell'unità sanitaria locale, il Servizio
Veterinario della ASL è operativo 24 ore su 24.
La legge 281/91 stabilisce che i Comuni devono intervenire e vieta le
soppressioni.
E' sempre conveniente chiedere dove il cane verrà custodito e andare a trovarlo
nei giorni successivi (attenzione ai canili lager!).
Quindi contatta un'associazione per la protezione degli animali e comunicale
l'accaduto, descrivendo minuziosamente l'animale.
Se si tratta di un cane ed è tatuato, comunicane immediatamente il numero ai
volontari: questo faciliterà il ritrovamento del proprietario.
Se si tratta di un cane oppure di un gatto e non riesci a trovare nessuno
presso il Comune o la Asl, puoi fare un ulteriore tentativo: qualche città ha
un servizio privato di ambulanza per animali feriti che, se contattato, provvede
a portare l'animale da un medico veterinario.
Se anche questo tentativo dovesse fallire, occorre chiamare un veterinario di
fiducia.