ORTOTERAPIA: GIARDINAGGIO PER RIABILITARSI
Magari non avete mai sentito parlare dell'ortoterapia ma,
quasi certamente, ne avrete già sperimentato i suoi benefici effetti: vi è mai
capitato di sentirvi più rilassati dopo una camminata al parco? Le piante, è
stato dimostrato, hanno un'azione terapeutica.
Che calma, che tranquillità si prova passeggiando in un
giardino pubblico o sdraiandosi in un prato a sfogliare un libro! Le
sensazioni e le emozioni che suscita il passeggiare in un parco o il
coltivare un giardino sono diventate appannaggio di una scienza: l’ortoterapia.
L’ortoterapia, cioè “terapia assistita dalle piante” o
“riabilitazione attraverso la natura”, è una forma di cura volta al
miglioramento fisico e psicologico dell’individuo tramite l’interazione,
anche solo visiva, con la natura. Si basa cioè sul presupposto, dimostrato
con varie ricerche scientifiche, che la vista di un paesaggio verde
diminuisca il livello di stress nell’individuo, migliorandone
l’umore.
Secondo gli esperti di ortoterapia gli ospedali dovrebbero
quindi aumentare le aree verdi, riprendendo la struttura architettonica delle
case di cura ottocentesche ricche di giardini. In quel periodo veniva infatti
riservato alle piante un importate ruolo perché si era consapevoli (pur non
disponendo di prove scientifiche) del loro effetto positivo.
Ma l’ortoterapia affonda le radici ancor più lontano: in tutte le antiche
civiltà l’albero era considerato ricco di grande potere benefico. Basti
pensare che in alcune tecniche terapeutiche orientali si prescriveva di
abbracciare un albero per ottenere da esso sostegno energetico oltre che un
contatto rassicurante. Nel medioevo, poi, i monaci crearono spesso giardini
affinché gli ammalati si distraessero e superassero i momenti di depressione
legati alla malattia.
Per un approccio più rigoroso sull’interazione uomo-pianta
bisogna però attendere gli studi di Benjamin Rush, il padre della
psichiatria americana, il quale, a fine Settecento, affermava che
lavorare il terreno aveva un benefico effetto sulla salute mentale. Ai
nostri giorni sono i Paesi anglosassoni, Stati Uniti in testa, a guidare la
ricerca e la sperimentazione terapeutica dell’ortoterapia, un ambito in cui
rientrano anche la pratica del giardinaggio terapeutico e l’utilizzo da parte
di disabili fisici e psichici di giardini terapeutici.
Qualche sperimentazione viene condotta anche in Italia, anche se il nostro
paese è ai blocchi di partenza in questo settore.
L'ortoterapia nelle sue varie forme (giardinaggio terapeutico,
giardini terapeutici e healing landscape cioè interazione visiva con un
paesaggio verde) rappresenta quindi una terapia di sostegno alle tradizionali
cure mediche. Ma un punto deve essere ben chiaro: da questa scienza possono
trarre beneficio non solo malati o disabili. Tutti noi ci rigeneriamo in
corpo e spirito passeggiando per un parco, prendendoci cura dei fiori nel
giardino o semplicemente aguzzando la vista tra grattaceli alla ricerca di uno
scorcio verde.
Se volete approfondire l'argomento consultate i seguenti siti:
www.monzaflora.net
- sito internet della Scuola Agraria del Parco di Monza
www.ahta.org
- sito dell'American Horticultural Therapy Association (in inglese)