CLIMA: PROTOCOLLO DI KYOTO – LA QUESTIONE AL CONSIGLIO DELL'UE
INQUINAMENTO ATMOSFERICO: dovremo comprare tutti la MASCHERA ANTI – GAS?
Il 1 Luglio 2003 è iniziata la presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea e durerà fino al 31 Dicembre 2003.
Ma cos'è il Consiglio dell'UE e quali sono le sue principali funzioni?
E' costituito dai rappresentanti dei 15 stati membri (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Svezia) ed è l'organo legislativo della Comunità Europea. Coordina le politiche economiche, conclude accordi internazionali tra la Comunità Europea e gli stati e prende le decisioni in fatto di politica estera e di sicurezza.
Il Consiglio dovrà occuparsi in questi 6 mesi di diverse materie: economia e finanza, giustizia, occupazione, salute, istruzione ed AMBIENTE.
Il CONSIGLIO AMBIENTE è presieduto dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio Altero Matteoli. Egli dovrà intervenire su 4 aree principali: CAMBIAMENTO CLIMATICO, NATURA E BIODIVERSITÀ, AMBIENTE E SALUTE, GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI E DEI RIFIUTI.
Priorità assoluta sarà data al CLIMA e si dovrà risolvere la fondamentale questione della RATIFICA DEL PROTOCOLLO DI KYOTO.
Ma cosa successe in queste città giapponese due anni fa?
Fu completato il protocollo sui cambiamenti climatici e ciò doveva rappresentare un primo passo nella lotta al RISCALDAMENTO DEL PIANETA. 108 paesi approvarono tale documento ma affinché entrasse in vigore i paesi favorevoli dovevano rappresentare almeno il 55% del totale delle emissioni di ANIDRIDE CARBONICA (principale gas responsabile dell'effetto serra) dei paesi industrializzati.
Purtroppo gli Stati Uniti e l'Australia, grandi produttori di anidride carbonica, non hanno dato il consenso a tale protocollo e quindi se la Russia, altra potenza mondiale, l'approvasse potrebbe far diventare il protocollo legge internazionale.
Se ciò si verificasse gli ambientalisti di tutto il mondo, ma anche quelli che hanno a cuore soprattutto la SALUTE dell'UOMO e del PIANETA, potranno tirare un sospiro di sollievo.
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