UN’ESTATE IN AUTOSTRADA
Italiani in vacanza…mi vengono in mente situazioni in cui si parte stipati in macinini da caffè colmi di ogni cosa: valigie, cibo, giocattoli, sedie sdraio e perché no…un bagaglio legato sul tetto dell’auto, che traballa pericolosamente. Capita di incrociare in Autostrada macchine che viaggiano sempre sulla corsia più a destra, con il vetro posteriore completamente oscurato dai bagagli (non ho mai capito come faccia il conducente! Va bene lo specchietto retrovisore, però…) Altre vetture si trasformano invece in veri e propri bolidi, frecce che intravedi mentre sei intento alla guida…hai appena il tempo di spostarti a destra e poi le vedi allontanarsi a tutta velocità. Una scritta verde appare a fasi alterne sui cartelloni luminosi alti sulla carreggiata, che dice: “Tenere la corsia libera più a destra”… Ma chissà come mai la corsia più a destra E’ SEMPRE LIBERA (tranne quando passano le macchine di cui sopra, che diventano presto un puntino dietro di noi…). Insomma, l’Autostrada, patente a punti a parte, rimane nell’immaginario di tanti di noi una pista, più che una semplice strada da percorrere. Del resto, più il percorso è lungo, più in fretta si ha voglia di arrivare!
Vale dunque la pena occuparci di un tema scottante: la condizione delle nostre autostrade.
Alcuni tratti, si sa, non sono proprio in buone condizioni, ed in altri i lavori proseguono da…una ventina d’anni!
Se avete fatto parte anche voi della grande popolazione che ha affrontato impavida anche quest’anno gli esodi estivi ed i conseguenti rientri, raccontateci in quali condizioni avete trovato le strade e le autostrade del nostro Paese. Avete qualche aneddoto simpatico? Qualche arrabbiatura da sfogare? Commenti positivi?
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(C.F. – redazione Club Scuola Italia)
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