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Dal mondo animale |
10/04/2010 |
PERCHE' LA TIGRE DEL BENGALA E' BIANCA?
La storia che stiamo per raccontarvi è a metà tra la leggenda e la realtà.
La prima tigre bianca fu catturata nel lontano 1951 da un Maharaja indiano. Alcuni cacciatori uccisero una tigre adulta, madre di quattro cuccioli, ma non essendo soddisfatti del guadagno che avrebbero ricavato dalla vendita della pelle si misero sulle tracce dei piccoli. L'unico dei quattro cuccioli che riuscì a sfuggire alla cattura era bianco.
Il Maharaja venne a sapere che per la foresta si aggirava questo insolito cucciolo e fece di tutto per averlo a palazzo e farlo accoppiare, nella speranza di ottenere così altri esemplari bianchi; dovette aspettare un po' per realizzare il suo desiderio perché dal primo accoppiamento di Mohan (così venne chiamato il primo tigrotto bianco) con una femmina dal comune mantello giallo non nacque nessun piccolo bianco.
Fu possibile ottenere il risultato tanto atteso soltanto dopo numerosi accoppiamenti tra fratelli ma, come ben sapete, da incroci tra consanguinei può capitare che nascano individui con malformazioni. I numerosi accoppiamenti dettero dunque vita a numerosi esemplari con malformazioni. Per fortuna esiste anche un ceppo sano di Tigre Bianca che ha sempre vissuto in piena libertà nelle foreste ed è di questo ceppo che voglio parlarvi.
La Tigre Bianca appartiene alla sottospecie delle Tigri del Bengala ed è fra i più grandi felini esistenti sulla terra perché può raggiungere un peso tra i 180 ed i 260 kg ed una lunghezza, dalla testa all'estremità della coda, tra i 2,7 ed i 3,1 m.
Come in tutti gli appartenenti a questa Famiglia la struttura del corpo ci suggerisce che la Panthera tigris tigris è un veloce predatore in grado di uccidere grosse prede dopo averle inseguite. Infatti gli arti posteriori sono più lunghi di quelli anteriori per rendere più efficace il salto; le zampe hanno unghie retrattili per bloccare la preda e la mandibola è massiccia.
La morte della preda avviene per soffocamento a causa di un solo ma prolungato morso alla gola o al collo; poi l'animale ucciso viene trascinato nella folta vegetazione e consumato con tranquillità. In una sola notte una tigre bianca può mangiare fino a 35kg di carne!
Come vive una tigre nel suo habitat?
E' un animale solitario che non ama gli ambienti aperti sebbene sia amichevole con le altre tigri. La struttura sociale fondamentale è rappresentata dalla madre e dai suoi cuccioli che rimangono "in famiglia" anche per più di due anni. Trascorso questo periodo la giovane tigre si allontana per cercare ed occupare un proprio territorio e, se è un maschio, prende possesso di una zona in base al numero delle femmine presenti e la marca con segnali visivi (grattando il terreno e gli alberi) e con segnali chimici (spruzzando urina sugli alberi e distribuendo feci), mentre se è femmina sceglie il territorio in base all'abbondanza di cibo per i futuri cuccioli.
Quanto può vivere la Tigre del Bengala?
Si può dire che sia piuttosto longeva: infatti la durata della vita è mediamente di 15 – 20 anni, se le condizioni ambientali sono favorevoli.
La Tigre del Bengala è divenuta purtroppo molto rara a causa di uno spietato bracconaggio messo in atto dall'uomo con lo scopo di vederne la preziosa pelliccia ed i prodotti medicinali ricavati dall'animale.
Attualmente in cattività ci sono circa 5000 esemplari di Tigre del Bengala di cui solo 43 Bianche e, di queste ultime, ben 5 sono presenti nel PARCO FAUNISTICO LE CORNELLE, situato a Valbrembo in provincia di Bergamo. In particolare all'interno di strutture che offrono una condizione di vita il più possibile vicino a quella selvatica, sono ospitate 2 coppie di Tigri adulte ed un tenero cucciolo.
Per ottenere informazioni sulle possibilità di visita al Parco, vi indichiamo i recapiti:
Parco faunistico Le Cornelle
Via Cornelle, 16
24030 Valbrembo ( BERGAMO )
Tel. 035.527422
Fax 035.528285
e-mail cornelle@lecornelle.it
www.lecornelle.it
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