|
|
Dal mondo animale |
17/03/2010 |
IL LEOPARDO DELLE NEVI O IRBIS
Il LEOPARDO DELLE NEVI è uno splendido felino che vive sulle montagne dell' Asia Centrale ad un'altezza compresa tra i 3000 ed i 4500 metri, in un ambiente roccioso, secco, coperto di arbusti e praterie.
L'Uncia uncia, nome scientifico dell'Irbis, si è adattatto perfettamente all'ambiente ostile in cui vive grazie al fitto e lanuginoso sottopelo ricoperto da un pelo molto spesso che gli permette di affrontare la lunga stagione fredda, tipica del clima montano.
Questo felino di colore grigio fumo macchiettato di puntini scuri, ha anche una grossa coda lunga fino a 80 – 100 cm che utilizza sia per mantenere l'equilibrio sia come calda sciarpa nelle notti più fredde.
Essa infatti è in grado di avvolgere corpo, naso e bocca quando la temperatura scende notevolmente sotto lo zero.
La cavità nasale è piuttosto ampia per consentire all'aria inalata di riscaldarsi prima di arrivare ai polmoni.
Di cosa si nutre? Le sue prede "preferite" sono pecore selvatiche e capre ma, essendo scarse a causa dell'ambiente inospitale, si accontenta anche di cervi, asini selvatici e di altro bestiame allo stato brado.
l'Irbis è in grado di catturare prede tre volte più pesanti di lui e gli basta un grosso animale ogni 10 – 15 giorni per sopravvivere. La tecnica di caccia prevede un paziente appostamento ed un graduale e lento avvicinamento alla sua probabile preda che viene catturata con un lungo ed efficace balzo.
E i piccoli quando nascono? La riproduzione avviene alla fine dell'inverno tra i mesi di dicembre e marzo e la gestazione dura mediamente 100 giorni. La femmina prima del parto prepara per i suoi cuccioli un nido caldo e ben protetto rivestito internamente anche da peli del proprio mantello.
I piccoli alla nascita sono completamente ciechi per almeno 9 giorni. Trascorsi tre mesi cominciano a seguire la madre nella ricerca del cibo e dipendono quasi totalmente da lei per tutto l'anno successivo. La maturità sessuale degli individui viene raggiunta all'età di due anni.
Il Leopardo delle nevi è, come la maggior parte dei felini, essenzialmente solitario ma non asociale.
Nel periodo dell'accoppiamento i maschi non emettono il classico ruggito ma cercano di attirare l'attenzione della femmina con gemiti leggeri.
Il Leopardo delle nevi non rappresenta assolutamente un pericolo per l'uomo ma in passato è stato vero il contrario. Negli ultimi anni sono diminuite notevolmente la caccia e l'uccisione dell'Irbis per commerciare la sua preziosa pelliccia ma nonostante ciò la specie è ancora seriamente minacciata. Perché? Il motivo principale è che i mandriani stanno trasferendo sempre più le loro greggi nel territorio abitato dal leopardo. Il bestiame domestico allontana le prede selvatiche abituali dell'Irbis in altre zone costringendo il felino a nutrirsi degli animali d'allevamento, provocando così la reazione dei pastori che non esitano ad uccidere i leopardi.
Per fortuna i leopardi e gli altri felini godono della massima protezione e la loro cattura ed uccisione è consentita solo per scopi scientifici.
Volete vedere da vicino il Leopardo delle nevi e godere della sua elegante bellezza? Visitate il Parco Faunistico "Le Cornelle" a Valbrembo in provincia di Bergamo.
Per ottenere informazioni sulle modalità di visita al Parco vi segnaliamo i recapiti:
Parco Faunistico Le Cornelle
Via Cornelle, 16
24030 Valbrembo (BERGAMO)
Tel. 035.52.74.22
Fax 035.52.82.85
e – mail: cornelle@lecornelle.it
www.lecornelle.it
|
|
|
<<
Torna
indietro |
Altre notizie >>
|
|
|
|
|
|
|
|
|