7 aprile – giornata della sicurezza stradale
Usiamo le autorevoli parole di “Quattroruote” per spiegare di cosa si tratta:
“Scatta la mobilitazione per il 7 aprile, giornata consacrata alla tutela della salute dall'Organizzazione mondiale della Sanità e dedicata, quest'anno, al tema della sicurezza stradale.
E si moltiplicano le iniziative di sensibilizzazione a tutti i livelli, dall'invio di messaggi sui telefonini da parte di Tim e Vodafone alla messa in onda di spot radiofonici e televisivi (anche con immagini "forti"). Lo slogan "7 aprile, Io ci provo; né morti né feriti sulle strade" corre sulle onde di televisioni (Mediaset, Rai, La 7, emittenti locali) e radio, compare sulle pagine di testate della nostra casa editrice, del quotidiano "Il Sole-24 Ore", di Mondadori ed Edisport; a diffonderlo si sono impegnate anche Ania (l'associazione che raggruppa le compagnie assicuratrici), sindacati, società autostradali, Ferrovie dello Stato, Poste italiane, Lega calcio, amministrazioni locali, cardinali e alti prelati, università, tribunali, forze dell'ordine, scuole e provveditorati, banche e tanti, tanti altri.
A Milano, per esempio, quattro auto semidistrutte sono esposte, come invito a riflettere, in altrettanti punti strategici della città, ovvero piazza Duomo, piazza Duca d'Aosta, piazza Leonardo da Vinci e la stazione di Cadorna. L'Associazione per la sicurezza stradale, attraverso l'assessore al Traffico di Milano, Giorgio Goggi, illustra le sue proposte, come l'adozione di un meccanismo di punti anche per il patentino necessario da luglio per la guida dei ciclomotori.
La polizia stradale, intanto, apre le sedi alle scolaresche e mostra le apparecchiature che utilizza, cercando di far capire che servono per la prevenzione più che per la repressione. A Lecco, infine, gli studenti fanno visita al reparto di Neurorianimazione dell'ospedale, dove sono ricoverati i feriti più gravi degli incidenti stradali. Sono solo esempi di quello che, in tutto il mondo, è fatto perché il 7 aprile sia una giornata veramente diversa dalle altre”.
Fonte:
|